TESTO

Amo il tuo trapano con quella

punta dura

come il tuo cuore, che sa di avventura

sembra non scalfibile

ma poi si sgretola come muro,

penetri all’interno

dell’anima della donna

che conquisti spingendo con forza, con intelletto e furberia

Lei si apre a te

come vulva dischiusa

esprime i suoi umori

e tu li assecondi.

Rimani immobile con il tuo trapano in mano

estasiato osservi

Lei

Il tuo magnifico spettacolo,

e poi chiudi il sipario

non vuoi che altri la vedano

così come l’hai vista tu

e allora in segreto la nascondi

dietro il muro del tuo cuore

e lasci solo un buco

per guardarla di tanto in tanto

quando ne hai voglia

quando ti senti solo

quando ti senti uomo

quando vuoi conforto e comprensione

quando ti senti STANCO,

e allora fai un nuovo buco

per vederla di più, per vederla

ancora e ancora

ti basta osservarla da lontano

tu sei l’uomo che resta

con il suo trapano in mano.

– Barbara Maggio –